FEDERAZIONE DEL NORD EST: RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2023 IN IMPORTANTE CRESCITA: UTILE NETTO PARI A 148 MILIONI DI EURO (+63%), PRESTITI A FAMIGLIE E IMPRESE PARI A 6,13 MILIARDI DI EURO (-5%), RACCOLTA DIRETTA DA CLIENTELA PARI A 9,1 MILIARDI DI EURO (+2,3%), GRANDE SOLIDITÀ PATRIMONIALE CON UN CET1 RATIO AL 31,4%, QUALITÀ DEL CREDITO IN CONTINUO MIGLIORAMENTO CON NPL RATIO NETTO AL 0,18%.

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I risultati dei primi 9 mesi del 2023 delle 5 Bcc appartenenti alla Federazione del Nord Est che riunisce gli Istituti Veneti facenti capo a Cassa Centrale Banca S.p.A. (Banca Adria Colli Euganei, BVR Banca – Banche Venete Riunite, Banca Prealpi San Biagio, Banca del Veneto Centrale e Cortinabanca) confermano, “ha dichiarato Lorenzo Liviero, Presidente della Federazione del Nord Est, “la capacità delle Banche di credito cooperativo Associate di realizzare una consistente redditività, anche in un contesto economico e sociale particolarmente complesso. Tali risultati confermano la validità del nostro modello di business diversificato che consente di generare valore e benessere non solo economico ma anche sociale ed ambientale, per i nostri clienti, famiglie e PMI delle nostre comunità. In prospettiva le banche della nostra Federazione si focalizzeranno ancora di più ad investire sulle persone, sull’innovazione tecnologica e digitale e sulla sostenibilità.

 

I risultati consolidati al 30 settembre 2023 confermano una gestione di bilancio sana e prudente delle nostre Associate. Gli attivi totali hanno raggiunto gli 11,7 miliardi di euro mentre i prestiti alla clientela ammontano a 6,1 miliardi di euro (con un calo del 5% rispetto a fine 2022).

In aumento la raccolta complessiva che ammonta a 15,5 miliardi di euro (+0,12%). In particolare, la raccolta diretta dalla clientela pari a 9,1 miliardi di euro è cresciuta dell’2,3% rispetto alla chiusura di bilancio 2022, a conferma dell’attenzione e dell’impegno delle Banche e del Gruppo Cassa Centrale Banca S.p.A. nel tutelare e valorizzare il risparmio delle famiglie e delle imprese del territorio.

All’interno dell’aggregato raccolta diretta, i depositi a termine e le obbligazioni della clientela raggiungono quasi un miliardo di euro in aumento del 132% rispetto a fine 2022.

La raccolta indiretta si attesta a 5 miliardi di euro in aumento del 14,2%, beneficiando pure dell’andamento positivo dei mercati finanziari.

A fine settembre 2023 l’utile netto è pari a 148 milioni di euro, in aumento del 63% rispetto a settembre 2022 e riflette il forte incremento dei proventi dell’attività caratteristica.  

Il margine di interesse si attesta a 243,5 milioni di euro (+23% a/a). Tra le principali componenti si registra il contributo positivo della componente commerciale e del portafoglio titoli di proprietà.

Le commissioni nette ammontano a 67,4 milioni di euro (+4,1% a/a).

Il margine di intermediazione risulta pari a 271,2 milioni di euro (+6,6% a/a) rispetto ai 254,2 milioni di euro a fine settembre 2022.

Il cost/income di periodo risulta stabile al 54,28%.

Il ROE è atteso per fine periodo al 14%.

I tassi di copertura del credito deteriorato si incrementano ulteriormente, confermandosi tra i più elevati del sistema bancario italiano, attestandosi quasi al 96%. Il rapporto tra i crediti problematici netti e gli impieghi netti verso la clientela (NPL ratio) si posiziona allo 0,18%.

Il texas ratio, rapporto tra il totale dei crediti deteriorati netti e il patrimonio netto tangibile, si riduce ulteriormente posizionandosi al 21,5%, rispetto al 29,1% di fine 2022.

Su livelli eccellenti la solidità patrimoniale delle Banche a tutela della clientela, con un CET1 Ratio pari al 31,41%, ai massimi livelli del sistema bancario e ampiamente superiore ai requisiti normativi. Il CET1 migliorerà ulteriormente per effetto della decisione di proporre alle rispettive Assemblee in sede di approvazione del bilancio 2023, la destinazione a riserva legale di un importo pari a 2,5 volte l’ammontare dell’imposta straordinaria di cui al D.L. 10 agosto 2023 n. 4 conv. Legge 09 ottobre 2023, n. 136.

I fondi propri raggiungono complessivamente 1,2 miliardi di euro, in crescita del 14,5% rispetto a settembre 2022.

Al 30 settembre 2023, la rete commerciale delle banche Associate conta n. 196 sportelli, e l’organico delle si compone di 1.400 collaboratori. I soci delle Banche sono pari a 48.000.