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FEDERAZIONE DEL NORD EST: PRIMO SEMESTRE 2023 IN ULTERIORE CRESCITA. 

UTILE PARI A 106,8 MILIONI DI EURO (+66,15%), PRESTITI A FAMIGLIE E IMPRESE PARI A 6,27 MILIARDI DI EURO, RACCOLTA DIRETTA DA CLIENTELA PARI A 8,71 MILIARDI DI EURO, SOLIDITÀ PATRIMONIALE IN AUMENTO CON UN CET1 RATIO AL 27,29%, COPERTURA COMPLESSIVA NPL AL 95,22%


“I risultati del primo semestre 2023 delle 5 Bcc appartenenti alla Federazione del Nord Est che riunisce gli
Istituti Veneti facenti capo a Cassa Centrale Banca S.p.A. (Banca Adria Colli Euganei, BVR Banca – Banche
Venete Riunite, Banca Prealpi San Biagio, Banca del Veneto Centrale e Cortinabanca) in uno scenario
macroeconomico migliore rispetto alle previsioni di fine 2022 e con un inflazione in calo, seppur su livelli
ancora elevati, registrano una positiva dinamica dei risultati operativi che consentono di conseguire una
redditività importante e confermano”, ha commentato Lorenzo Liviero, Presidente della Federazione,
“l’originalità e la validità del nostro modello di business ampio e diversificato, posizionato in ambiti nei quali
offrire convintamente risposte cooperative, con attenzione, vicinanza e sostegno alle famiglie e alle imprese
del territorio.
Mi preme inoltre ricordare che la diffusa compagine sociale (che ammonta a 47.000 soci), le relazioni e le
partnership territoriali con Enti, Associazioni di categoria, Università, soggetti del terzo settore, costituiscono
risorse che valorizziamo per contribuire alla transizione ecologica e alla riduzione delle disuguaglianze”.
Le grandezze patrimoniali confermano i significativi risultati raggiunti: gli attivi totali si attestano a 12 miliardi di euro, i prestiti alla clientela (costituiti da mutui, conti correnti e prestiti personali) ammontano a 6,27 miliardi di euro, in flessione del 2,9% rispetto a fine 2022.
Stabile l’andamento della raccolta complessiva che ammonta a 15,3 miliardi di euro. In particolare, la raccolta diretta dalla clientela, pari a 8,7 miliardi di euro, risulta sostanzialmente in linea rispetto alla chiusura del bilancio 2022, a conferma dell’attenzione delle Banche del Gruppo nel tutelare e valorizzare il risparmio delle famiglie e delle imprese del territorio.
La raccolta indiretta risulta pari a 4,9 miliardi di euro in incremento del 13,32% rispetto a fine 2022.

Di seguito si riportano alcuni dettagli sugli indicatori economico-finanziari di maggior rilievo.
Il risultato netto di periodo, positivo per 106,8 milioni di euro (+ 66,15%), si incrementa per effetto della
robusta crescita dei proventi dell’attività caratteristica. Il margine di interesse, pari a 162,2 milioni di euro
(+22,10% rispetto al primo semestre 2022), aumenta per l’incremento dello spread commerciale
conseguente al favorevole andamento dei tassi di interesse e al contributo derivante dalla gestione del
portafoglio titoli di proprietà.
Le commissioni nette, pari a 45,1 milioni di euro, in aumento del 5,60% rispetto a fine giugno 2022, riflettono l’apporto positivo derivante dalle commissioni riferite all’attività bancaria caratteristica e al buon contributo della raccolta gestita, così come del comparto bancassicurazione.

La qualità dell’attivo si mantiene ai massimi livelli del sistema bancario con il rapporto tra crediti deteriorati
netti e impieghi netti verso la clientela che si è ulteriormente ridotto allo 0,21%, con il grado di copertura tra i più elevati del sistema al 95,22% per il totale dei crediti deteriorati e al 99,03% per le sofferenze.
Molto elevata la solidità patrimoniale a tutela della clientela, con un CET1 Ratio pari al 27,29%, rispetto al
25,06% di fine 2022, ampiamente superiore ai requisiti normativi. I fondi propri raggiungono
complessivamente i 1,05 miliardi di euro, in crescita del 6,36% rispetto a fine 2022.
Il Texas Ratio, rapporto tra i crediti deteriorati netti e il patrimonio netto, si riduce ulteriormente
posizionandosi al 24,21% dal 29,09% di fine dicembre 2022.
L’indicatore di liquidità sia di breve periodo (LCR) sia di medio-lungo periodo (NSFR) si attestano su valori
largamente superiori al requisito minimo previsto (100%), liquidity coverage ratio pari al 272% e il net stable funding al 156%.

Padova, 11 agosto 2023
Federazione del Nord Est Credito Cooperativo Italiano S.C.

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